mercoledì 30 gennaio 2013

Propedeutica al Disegno Digitale

Gli strumenti con cui partire per questo per-corso sono presto detti (leggete solo i punti se volete una sintesi):

  • una tavoletta grafica: evitate la Bamboo e prendetevi la Intuos
Io posseggo una Wacom Intuos4S, prima ancora possedevo una Bamboo e il salto di qualità ne vale la pena. Se tornassi indietro eviterei fin dall'inizio la Bamboo e mi butterei immediatamente sulla Intuos. La scelta della grandezza dipende esclusivamente dal tavolo di lavoro su cui la poggerete e i soldi che avete a disposizione. Che un riquadro più grande sia anche più comodo non ve lo so dire, però io con la mia S ci sto bene, quindi fate vobis.

  • un PC o un Mac: accontentatevi perché non è il vostro lavoro
Ho installato PainterXII sia su PC che sul MacAir, il PC dovrebbe essere in teoria molto più performante, montando una scheda grafica 670gtx per videogiochi e un processore a 4 core occato a 4Ghz. Nonostante questo, quando il mio lavoro comincia ad essere composto da molti livelli, ogni tanto sulla colorazione subisco dei ritardi abbastanza fastidiosi che cerco di mitigare unendo i livelli che ormai sono "completi", riducendo così il carico di alvoro complessivo alla macchina. Sul Mac, visto che il monitor non è grande abbastanza da essere comodo, non ho fatto sufficiente prove per verificare quello che in genere si dice: il Mac va meglio. Secondo me bisogna a volte accontentarsi, il mio è un hobby e non un lavoro!
  • un buon monitor: almeno 22' e una risoluzione da 1680x1050
Ecco il monitor credo sia importante, personalmente ho un 24' con risoluzione a 1920, però precedentemente avevo un 22' a 1680 che andava bene, certo che più grande è la risoluzione e i pollici e più vengono facili molti lavori di spostamento e finitura.
  • Manuali di Disegno: non importa la lingua ma quante sono le illustrazioni passo-passo, quindi vanno bene anche gli artbook
Sì, lo so, questo dovrebbe essere un blog/manuale e io metto come strumenti altri manuali. Il fatto è che prima di iniziare a disegnare illustrazioni alla 'ca de cazzo, consiglio di copiare da altri, aggiungendo magari un po' del proprio e poi, quando siamo sicuri di aver appreso bene gli strumenti, provare da soli. In giro si trovano pochi manuali validi in italiano, alcuni artbook e molti più manuali in lingua straniera. In Italiano ce ne è uno per me ben fatto che si chiama "Manga" edito da Logos, da accompagnare ad un manuale specifico per lo studio dei corpi(valido "Come disegnare i Manga - Personaggi maschili" della PaniniComics, a differenza di quanto ci si aspetta, vengono indicate le nozioni essenziali anche per il corpo femminile). Oltre a questi mi sono preso parecchi artbook (andando esclusivamente a gusto e con l'idea di trarne ispirazione e di copiarlo selvaggiamente) e un secondo manuale per il disegno di illustrazioni manga completamente in francese ("Shonen Manga Pas à Pas" Kamikaze Factory Studio ed. Monsa; ho scoperto esistere anche una traduzione in inglese e in spagnolo, oltre alle versione per Shojo e Kawaii), con tanti bei disegni in progress.
Evitate "Tecniche per manga digitali" Il Castello edizioni, di Hayden Scott - Baron: TERRIBILE!

Nessun commento:

Posta un commento