lunedì 10 agosto 2015

Miniature 1: gli strumenti

Ecco un nuovo tutorial sulla colorazione di miniature, una guida (spero breve) per chi si approccia per la prima volta a questo hobby.
Partiamo dal materiale.
Vi serviranno quattro pennelli di diversa misura ed adatti all'uso di colori acrilici. Sono semplici da riconoscere in quanto hanno la punta e non sono delle spazzole. Vi serviranno diverse misure, ovvero: 1, 0, lo 0/2 e lo 0/3. Consiglio di usare pennelli di media qualità, il che vuol dire che li pagherete all'incirca tra i 2 e i 4 euro ciascuno. A questi per colorare, affiancatene uno di misura 2 o 3 a spazzola, questo prendetelo di bassa qualità, in quanto servirà unicamente per prendere il colore dalle boccettine e impiastricciarlo sulla tavolozza, rendendolo disponibile agli altri pennelli.
Secondo strumento é il Primer, potete trovarlo sia in spray che in boccettina, bianco o nero. Il suo costo si aggira sugli 8€ se lo comprate spray come ho fatto io. Lo spray ha una applicazione molto rapida, la boccetta permette una passata più precisa, ma lenta. Io ho provato solo il nero, se tornassi indietro probabilmente prenderei il bianco in quanto mi dicono che renda la colorazione più luminosa. Di certo il nero aiuta nel nascondere eventuali difetti. Fate vobis. Ah, la marca é la citadel, così come per i colori.
Rispetto a questi vi é da fare alcune distinzioni. Vi sono i BASE che come dice il nome sono i colori primari da mettere sulla miniatura, questi sono gli essenziali e imprescindibili. Consiglio di comprare il kit che trovate a circa 30€ (se non ricordo male), che ne comprende 12, le aggiunte dipende poi dal vostro estro, potenzialmente con questi siete pressoché a posto. Ci sono poi gli SHADE, ovvero del colore molto diluito che da solo vi fa le ombre. Consiglio il marrone, il nero, il blu e il viola, questi ultimi sono opzionali perché dipende da cosa dipingete, inoltre per questi dovrete prestare particolare attenzione  nella loro applicazione perché colorano un po' troppo rispetto a quanto dovrebbero. Terzo tipo sono i LAYER, questi sono una miriade e se siete dei maniaci perfezionisti (almeno a parole) come il sottoscritto vi ritroverete con tre gradazioni diverse per ogni colore e comincerete a usare molto meno gli shade, o almeno a farne un uso più sapiente. Per orientarvi fra la pletora di colori, partite da quello base e scegliete un layer più chiaro e uno più scuro, o se volete complicarvi meno la vita, prendete solo quello chiaro.
Ultimo prezioso oggetto é la tavolozza. Potete comprarne una a buon mercato, oppure crearne una usa e getta con la carta forno. Semplicemente strappate un quadrato dal rotolo, lo passate nell'acqua e lo strizzate, in questo modo il colore che metterete non si seccherà immediatamente. Da accompagnare alla tavolozza il bicchierino d'acqua dove bagnare i pennelli.


Siamo pronti per partire!

giovedì 16 maggio 2013

Modificare i Colori


Settimana scorsa ho finito il terzo disegno fatto con la mia fida tavoletta Intuos. In questa esperienza ho provato a vedere se potevo azzardarmi a colorare in libertà su di un unico livello luci e ombre... ci ho provato, il risultato non è male, ma non è neanche preciso e ci sono ancora parecchi errori sulla posizione degli scuri. Quello che poi mi rende davvero lungo il lavoro del disegno è sempre la scelta dei colori. Infatti, prima del risultato finale che vedete all'inizio di post, la gatta aveva altri colori

Fortunatamente (?) andandomi a impegolare nei menu e nelle sue mille voci ho trovato un opzione che mi permette di fregarmene dei colori scelti perché posso cambiarli quando mi pare. L'unica attenzione è mettere su livelli diversi i colori a secondo degli oggetti. In questo disegno ad esempio ho creato un livello per il colore dei capelli, uno per la pelle, etc.
Il mitico strumento che mi permette di cambiare i colori come mi pare e dopo aver già applicato ombre, luci e sfumature è "Regola Colore" che trovate sotto "Effetti" --> "Controllo Tonalità" (qui sotto le schermate che mostrano lo strumento e le sue opzioni, inoltre nella finestra dei livelli potete vedere meglio cosa intendo per dividere gli elementi in gruppi e livelli per categorie)


sabato 11 maggio 2013

Noob: i Livelli e qualche trucco


Per fare gli schizzi ho letto in giro che andrebbero utilizzati matite dai colori diversi, chiari e delicati perché altrimenti poi si rischia che il colore più scuro si sovrapponga a quello più chiaro e poi non ci si capisce più una beata fava. Ecco, io credo che sia estremamente più semplice usare dei colori che volete voi e poi giocare sullo strumento del livello che si chiama “saturazione”. Per le bozza utilizzo tre colori: il nero, l’arancio e il blu.
Prima bozza è solo lo scheletro, sta su un livello e lo faccio con lo strumento matita 2H per schizzi, colore nero. Creo un secondo livello (vedi fig.A) e faccio la bozza del corpo, sempre con la matita 2H, colore arancio stavolta. Per non confondermi sulle linee, oltre al colore posso andare a modificare l'opacità del livello precedente(come visto nel capitolo Livelli e Bacchette Magiche). Terzo livello, matita 2H blu per dare lo spessore del corpo. Un ultimo livello lo faccio questa volta utilizzando la matita 2B per creare il definitivo. Altri livelli possono essere aggiunti per creare vestiti, scarpe e altro che verranno poi “messi insieme” nel livello definitivo seguendo le diverse linee. Ripeto: per non confondersi tra tutte queste lavorate sulla trasparenza. Inoltre per evitare di andare a lavorare sui livelli sbagliati consiglio di utilizzare un'altra funzionalità che è il “blocca livello” (fig.B). Quando avete il disegno definitivo se non volete ripassarlo nuovamente per cancellare l’effetto matita con lo strumento pennino, è possibile semplicemente duplicando il livello quante volte necessario(di solito 2-3 e sufficiente, menu a comparsa con tasto destro su livello scelto, fig.C) per rendere la linea netta e definita e quindi unire i diversi livelli in un unico nuovo livello (scegliere da menu a comparsa, fig.D).

Nella gatta ho provato a contenere maggiormente il numero dei livelli creati e a cercare di fare un po’ di ordine. Per fare questo è molto utile dividere i livelli tra le bozze, il disegno definitivo, e tanti gruppi quante sono le parti omogenee da colorare. Per creare i gruppi è sufficiente selezionare i livelli che si vogliono raggruppare e quindi scegliere nel menù a comparsa dei livelli la voce “raggruppa livelli” (scegliere da menu a comparsa, fig.D). Al raggruppamento date ovviamente un nome che abbia senso, ad esempio il gruppo pelle contiene il colore base della pelle, più un altro livello per le ombre.
Sconsiglio vivamente di provare a fare i colori di luce e ombre tutte sullo stesso livello, in questo disegno ci ho provato, giocando sull'uso di strumenti diversi, ovvero pennino per le ombre più scure e acquarello digitale semplice per le altre, mentre invece i colpi di luce (sebbene irreali, danno maggiore profondità all'immagine  ho semplicemente utilizzato la gomma diminuendo la percentuale di “non ricordo cosa” e cancellando il colore direttamente dal livello contenente unicamente il colore base. Ovviamente questo funziona perché i colpi di luce non stanno mai dove c’è dell’ombra.
Fig. A, B, C, D

domenica 17 marzo 2013

Colori ed Ombre

Immagine Idol
In questo disegno per colorare ho utilizzato lo strumento Acquarello digitale semplice; molto importante è il grado di sfumatura(chiamato Opacità) dei bordi del pennello, solitamente impostato al 29%, da diminuire a piacere (intorno al 5% per me) in caso si volesse un effetto di passaggio colore più "delicato".
Per ogni oggetto da colorare ho utilizzato almeno due livelli: uno per il colore base e il secondo per crearne l'ombra. In questo caso per oggetto intendo ogni pezzo di disegno separabile dagli altri o per contorno o per categoria (ad esempio i capelli, la pelle, i vestiti, le scarpe, i guanti, etc.). Chiaramente questo va a generare potenzialmente un infinità di livelli, quindi a impattare sulle performance di elaborazione del PC, se questo dovesse essere un problema ricordatevi della possibilità di unire più livelli in uno unico, ma attenzione, una volta fatto questa è un'azione irreversibile, quindi meglio creare una copia del file prima di effettuare la fusione dei livelli.
Esempio pratico: Con la bacchetta magica seleziono la gonna della cantante (attenzione! perché il tutto funzioni, il pezzo deve essere un tratto continuo, senza "buchi", un contorno chiuso per intenderci, se da qualche parte si trova un foro, la selezione si riverserà automaticamente su tutto il disegno), a questo punto creo i due nuovi livelli e con l'acquarello digitale semplice stendo sul primo la base del colore, sul secondo (con lo stesso colore o scurendolo come abbiamo visto nel capitolo "Noob i colori") vado a definirne l'ombra. E' possibile creare anche una terza traccia di ombra per dare maggiore profondità al tessuto, ma non per forza dobbiamo creare un terzo livello apposito, basterà passare nuovamente il colore nella zona dove si volesse creare il volume oppure passando con un colore più scuro. Il trucco qui sta nel fatto che Painter, nel creare nuovi livelli, imposta il livello come Gel, anziché Predefinito, in questo modo quando il lavoro su un livello si va a sovrapporre al lavoro fatto in un altro, questo non lo copre, ma rimane come in trasparenza. Basti pensare a dei vetri colorati, questi presi singolarmente, possono avere una colorazione chiara, ma più ne sovrapponi, e più questi cambiano colore scurendosi. I risultati sono ben visibili nella figura A.
Figura A
Gonna e Pelle







mercoledì 6 febbraio 2013

Noob: i Colori

Mixer
Mixer
(scusate per la posizionde dei disegni, ma è quello che son riuscito a fare con blogger, prossimamente mi ingegno facendo un collage) Come accennavo qualche post fa, per colorare, ho finora utilizzato due strumenti, uno per rendere più netta la transizione tra un colore e l'altro (visto nel primo disegno pubblicato), il secondo invece permette un effetto sfumato tra il colore e la sua ombra e gli effetti di luce.
Dunque per avere un effetto netto, come nei cartoni animati, ho utilizzato lo strumento pennino punta grossa, mentre invece per dare un effetto più da "dipinto", da illustrazione manga, per un effetto più sfumato ho utilizzato lo strumento acquerello digitale semplice.

Quando coloriamo dobbiamo tenere delle semplici regole da ricordare e no, non vi faccio la lezione sui colori, che bisogna scegliere quelli dallo spettro vicino che altrimenti poi risulta come un pugno nell'occhio. Semplicemente, quando colorate, è importante mettere il colore scelto sulla tavolozza "Mixer" (foto Mixer), così da averlo sempre a disposizione, anche quando vorrete fare i ritocchi successivamente.
In Painter per la scelta dei colori ci si può affidare al triangolo(foto Triangolo), dove vengono mostrati tutti i colori e tutte le sfumature possibili, però quando abbiamo scelto il colore, come facciamo poi ad applicare la tonalità adatta del colore per fare la sua ombra? Mi affido ancora al triangolo? Una scelta decisamente complicata. C'è un modo molto più semplice e veloce per fortuna.
Una volta scelto il colore, per trovare la tonalità che farà da ombra a questo, basterà clikkare due volte sul cerchietto del colore presente nella barra degli strumenti veloci(foto Barra), quindi si aprirà una maschera(foto Gradazione) dove sarà possibile selezionare la gradazione più scura desiderata.

venerdì 1 febbraio 2013

Noob: i Pennelli

Foto A
Foto B
Sono partito velocemente e prometto che darò un ordine migliore ai post.
Per rendere maggiormente chiaro di cosa sto parlando, farò tre post con immagini esplicative degli strumenti e dei comandi più usati e comuni che si trovano disegnando in Corel Painter XII. Le immagini sono prese dalla versione per Mac, ma non cambia sostanzialmente nulla dalla versione Windows (a proposito i rallentamenti di cui parlavo nel post sugli strumenti sono presenti anche nel MacAir che monta una Intel HD3000).
Dal momento che comincerete a usare Painter, fondamentale diventerà avere sempre a voi vicino gli strumenti principali del programma, ovvero i pennelli che con tanta fatica vi siete scelti per colorare e disegnare.
Innanzitutto trovare tutta la serie di strumenti utilizzabili in alto a sinistra del vostro schermo (vedi Foto A), quando avete trovato quello che fa per voi non limitatevi a selezionarlo ma trascinatelo fuori tenendo premuto il tasto SHIFT, quando lo mollerete fuori dal suo riquadro di selezione TA-DAN avrete il vostro pannello personalizzato di set di strumenti (vedi Foto B).


giovedì 31 gennaio 2013

Primo Disegno

Intanto il disegno: almeno l'ho finito...

Questo è il primo disegno che ho completato con Corel Painter XII, utilizzando colori base con il pennello acrilico e andando solo di bacchetta magica e doppio livello "Gel" per impostare il colore e l'ombra, nessuno sfondo elaborato, sono andato solo di mano, non ho neanche utilizzato lo strumento sfumino per far scivolare il colore sui contorni, infatti le variazioni sono molto nette.
Nei prossimi disegni ho imparato invece ad usare un altro tipo di pennello per i colori e ho giocato molto di più con le luci e le ombre, ma lo spiegherò la prossima volta.
Ah, ovviamente, visto che ho fatto un salto iperbolico dal passaggio degli strumenti, i pennelli, i livelli e la bacchetta magica, i commenti mi possono servire per focalizzare l'attenzione su qualche specifico argomento.