Ecco un nuovo tutorial sulla colorazione di miniature, una
guida (spero breve) per chi si approccia per la prima volta a questo hobby.
Partiamo dal materiale.
Vi serviranno quattro pennelli di diversa misura ed adatti
all'uso di colori acrilici. Sono semplici da riconoscere in quanto hanno la
punta e non sono delle spazzole. Vi serviranno diverse misure, ovvero: 1, 0, lo
0/2 e lo 0/3. Consiglio di usare pennelli di media qualità, il che vuol dire
che li pagherete all'incirca tra i 2 e i 4 euro ciascuno. A questi per
colorare, affiancatene uno di misura 2 o 3 a spazzola, questo prendetelo di
bassa qualità, in quanto servirà unicamente per prendere il colore dalle
boccettine e impiastricciarlo sulla tavolozza, rendendolo disponibile agli
altri pennelli.
Secondo strumento é il Primer, potete trovarlo sia in spray
che in boccettina, bianco o nero. Il suo costo si aggira sugli 8€ se lo
comprate spray come ho fatto io. Lo spray ha una applicazione molto rapida, la
boccetta permette una passata più precisa, ma lenta. Io ho provato solo il
nero, se tornassi indietro probabilmente prenderei il bianco in quanto mi
dicono che renda la colorazione più luminosa. Di certo il nero aiuta nel
nascondere eventuali difetti. Fate vobis. Ah, la marca é la citadel, così come
per i colori.
Rispetto a questi vi é da fare alcune distinzioni. Vi sono i
BASE che come dice il nome sono i colori primari da mettere sulla miniatura,
questi sono gli essenziali e imprescindibili. Consiglio di comprare il kit che
trovate a circa 30€ (se non ricordo male), che ne comprende 12, le aggiunte
dipende poi dal vostro estro, potenzialmente con questi siete pressoché a
posto. Ci sono poi gli SHADE, ovvero del colore molto diluito che da solo vi fa
le ombre. Consiglio il marrone, il nero, il blu e il viola, questi ultimi sono opzionali perché dipende da cosa dipingete, inoltre per questi dovrete prestare particolare attenzione nella loro applicazione perché colorano un po' troppo rispetto a quanto dovrebbero. Terzo tipo sono i LAYER, questi sono una miriade e se siete dei maniaci
perfezionisti (almeno a parole) come il sottoscritto vi ritroverete con tre
gradazioni diverse per ogni colore e comincerete a usare molto meno gli shade,
o almeno a farne un uso più sapiente. Per orientarvi fra la pletora di colori,
partite da quello base e scegliete un layer più chiaro e uno più scuro, o se volete complicarvi meno la vita, prendete solo quello chiaro.
Ultimo prezioso oggetto é la tavolozza. Potete comprarne una
a buon mercato, oppure crearne una usa e getta con la carta forno.
Semplicemente strappate un quadrato dal rotolo, lo passate nell'acqua e lo
strizzate, in questo modo il colore che metterete non si seccherà
immediatamente. Da accompagnare alla tavolozza il bicchierino d'acqua dove
bagnare i pennelli.
Siamo pronti per partire!
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